Arriva il reddito di cittadinanza, 600 euro al mese per i disoccupati. La notizia circola online da un paio di giorni e la rete si mobilita per cercare conferme e per saperne di più. La condivisione della notizia sui social network come Facebook e Twitter ha fatto il resto. La stessa è diventata virale ed è stata visionata da milioni di persone.
ECCO LA NOTIZIA
“Del reddito di cittadinanza potrà beneficiarne chiunque abbia perso il lavoro e chi, pur lavorando, non riesca a superare la soglia di povertà: nel primo caso verrà erogato il contributo massimo di 600 euro; nel secondo caso lo Stato provvederà ad integrare il reddito fino a quota 600. L’importo sarà calcolato sulla base del nucleo familiare, ma l’aiuto verrà erogato ad ogni membro. Esempio: una famiglia è composta da due persone, una percepisce un reddito di 400 euro al mese e l’altra non ha entrate. Il primo componente riceverà 200 euro (per arrivare a quota 600), il secondo riceverà il contributo pieno e per ogni figlio a carico aumenterà l’importo del sostegno. Che andrà ad integrare anche le pensioni minime.I centri per l’impiego offriranno a chi è disoccupato fino a 3 offerte di lavoro “congrue”, ovvero adatte al suo curriculum: “Se uno è laureato in ingegneria non gli si può chiedere di fare il giardiniere”.Al terzo rifiuto, si perde il diritto al reddito”.
Però, la notizia, è una vera e propria bufala!!!
Non esiste nulla di quello riportato nella notizia. La stessa è stata creata attingendo a contenuti realizzati dal M5S, la loro proposta del cosiddetto “reddito di cittadinanza”. Ancora, tuttavia, mancano le spiegazioni dettagliate su dove reperire i fondi necessari. Il Parlamento e il Governo non hanno mai approvato proposte del genere.