Il 2015 inizia con una buona notizia: Poste Italiane ha annunciato che nei prossimi anni, da questo 2015 al 2020, assumerà 8000 nuove risorse da inserire nell’organico. Il 50% di queste nuove assunzioni sarà effettuato tra i giovani neolaureati o che svolgono una delle nuove professionalità. L’annuncio è stato data dalla stessa azienda tramite un comunicato stampa.
“Il nostro progetto strategico ê disegnato per una profonda trasformazione del Gruppo con un respiro di lungo periodo e proietta Poste Italiane verso il 2020. Siamo testimoni di un’economia che si è mossa verso il digitale. In questo contesto Poste Italiane, attraverso il Piano, vuole diventare motore di sviluppo inclusivo per il Paese accompagnando cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione verso la nuova economia digitale attraverso servizi di qualità, semplici, trasparenti e affidabili”, ha commentato l’AD di Poste Italiane Francesco Caio.
Il progetto prevede un piano di sviluppo da 3 miliardi di euro in nuove infrastrutture e piattaforme digitali. Lo scopo è quello di attualizzare le offerte dei prodotti dell’azienda e la riqualificazione degli uffici postali. Lo scopo finanziario è, invece, quello di raggiungere un fatturato di 30 miliardi di euro.
Ricordiamo che Poste Italiane Spa è nata nel 1862 come azienda pubblica e che nel 1990, in seguito alla privatizzazione, è diventata una società per azioni il cui intero capitali è detenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
“Siamo fortemente motivati a trasformare il Gruppo nel rispetto e sulla base dei valori positivi che lo distinguono: la fiducia dei cittadini e la vicinanza al territorio che deriva dalla capillarità della sua presenza fatta di Uffici Postali e di portalettere.Poste 2020 dovrà essere azienda sociale e di mercato, più vicina ai Clienti e alle loro esigenze”, afferma ancora l’amministratore delegato Francesco Caio.
si pensa solo posti di lavoro che anno requisiti di diploma e laureati? e chi non a questi requisiti?
io personalmente o 45 anni e sono disoccupato o il diploma inferiore come mai questa categoria non e nella societa’ come tutti gli altri?