Nuovo concorso Esercito Italiano per 69 Ufficiali. Le nuove risorse saranno inserite in servizio permanente nei ruoli speciali delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni e trasporto e materiali, e nel Corpo di Commissariato. Il bando si rivolge a diplomati e per inviare la domanda c’è tempo fino al 1 agosto 2016. Vediamo tutti i dettagli e come fare per inviare la domanda di partecipazione.
POSTI MESSI A CONCORSO
– n. 5 posti per Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di Commissariato dell’Esercito;
– n. 54 posti per Ufficiali in servizio permanente nel ruolo delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni;
– n. 10 posti per Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale dell’Arma dei Trasporti e Materiali dell’Esercito.
REQUISITI RICHIESTI
a) gli Ufficiali inferiori di Complemento dell’Esercito -appartenenti a una delle Armi o
Corpi che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi indicati nell’allegato A (costituente parte integrante del presente bando)- in congedo dopo aver completato senza demerito la ferma biennale di cui all’art. 1005 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Tali Ufficiali non devono aver:
– riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore;
– superato, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, il giorno di compimento del 40°anno di età ;
b) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 gli Ufficiali in Ferma Prefissata che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande indicato nel successivo art. 4, non hanno superato il 40° anno di età e hanno completato almeno un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione;
c) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 gli Ufficiali inferiori di Complemento dell’Esercito facenti parte delle Forze di Completamento, per essere stati richiamati per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attività addestrative, operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero.
Non rientrano, pertanto, in tale categoria gli Ufficiali di Complemento che sono stati richiamati, a mente dell’art. 1255 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, per addestramento finalizzato all’avanzamento nel congedo.
Tali Ufficiali non devono aver superato, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, il giorno di compimento del 40°anno di età;
d) i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Marescialli dell’Esercito aventi una delle specializzazioni o appartenenti ad una delle categorie che consentono la partecipazione ai rispettivi concorsi riportate nell’allegato B (costituente parte integrante del presente bando). Detto personale, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande:
– deve aver svolto, almeno 5 anni di servizio nel ruolo di provenienza riportando qualifiche non inferiori a “nella media”;
– deve aver svolto almeno 1 anno di comando di plotone o reparto corrispondente ovvero di impiego in incarichi tecnici previsti per la specializzazione di appartenenza, riportando qualifiche non inferiori a “nella media”;
– non deve aver superato il giorno di compimento del 40°anno di età;
e) a scelta per uno solo dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti dell’Esercito che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione, non hanno superato il giorno di compimento del 40°anno di età, hanno almeno 5 anni di permanenza in detto ruolo con qualifiche non inferiori a “nella media”;
f) i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia Militare dell’Esercito che non hanno completato il secondo anno del previsto ciclo formativo, purché idonei in attitudine militare. Tale personale, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, non deve aver superato il giorno di compimento:
– del 40° anno di età, se in servizio;
– del 32° anno di età, se in congedo;
g) gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Tenente in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali per cui sono indetti i concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 che, se in servizio, non hanno riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno. Il personale giudicato idoneo non vincitore in precedenti concorsi per la nomina a Ufficiale in servizio permanente del ruolo normale del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito può partecipare ai concorsi di cui alle lettere a) e b) del comma 1 del precedente art. 1.
Tale personale non deve aver superato, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, il giorno di compimento del
40°anno di età.
2. Fermo restando quanto già indicato nel precedente comma 1, i concorrenti, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi, di cui
al successivo art. 4, dovranno:
a) essere in possesso della cittadinanza italiana;
b) non aver superato i limiti di età indicati al precedente comma 1. Eventuali aumenti dei limiti di età previsti dalle vigenti disposizioni di legge per l’ammissione ai pubblici impieghi non trovano applicazione;
c) essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari, ovvero di un titolo di studio di durata quadriennale, integrato dal corso annuale previsto per l’ammissione ai corsi universitari dall’art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910 e successive modificazioni e integrazioni. Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all’estero dovranno presentare attestazione di equipollenza al titolo di studio previsto in Italia, rilasciata da un provveditorato agli studi a loro scelta;
d) godere dei diritti civili e politici;
e) non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare ovvero prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze Armate o di Polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica;
f) non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, ovvero non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi. Ogni variazione della posizione giudiziaria che intervenga fino al conseguimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente deve essere segnalata con immediatezza con le modalità indicate nel successivo art. 5, comma 3;
g) non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
h) avere tenuto condotta incensurabile;
i) non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato.
3. Coloro che risultano in possesso dei requisiti per partecipare a più di uno dei concorsi di cui al precedente art. 1, comma 1 dovranno necessariamente indicare il concorso (uno solo) al quale intendono partecipare.
4. Il conferimento della nomina ai vincitori dei concorsi indetti con il presente bando e l’ammissione dei medesimi al prescritto corso applicativo sono subordinati:
a) al possesso dell’idoneità psico-fisica e attitudinale al servizio incondizionato quali Ufficiali in servizio permanente dei ruoli speciali dell’Esercito, da accertarsi con le modalità prescritte dai successivi artt. 11, 12 e 13;
b) al possesso, ai sensi dell’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, del requisito della condotta e delle qualità morali prescritto per l’ammissione ai concorsi nella magistratura, da accertarsi d’ufficio con le modalità previste dalla vigente normativa.
5. I requisiti di cui al precedente comma 2 devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi. Gli stessi, ad eccezione di quello di cui al precedente comma 2, lettera b) dovranno essere mantenuti all’atto del conferimento della nomina a Ufficiale in servizio permanente e per tutta la durata del corso applicativo.
MAGGIORI INFORMAZIONI
Per maggiori informazioni e per visualizzare il bando ufficiale e le modalità di invio della domanda visita il sito ufficiale.