Come previsto dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, D.Lgs.81/08, in ogni azienda è obbligatoria la presenza di un addetto al primo soccorso. Ma chi è e soprattutto cosa fa? Lo scopriamo insieme a Life Accademy, associazione friulana che propone un corso di primo soccorso ad Udine per aziende di ogni dimensione.
Normativa di riferimento
Come già detto, la figura dell’addetto al primo soccorso aziendale è obbligatoria e la normativa di riferimento è il DM 388/03. Quest’ultimo descrive la classificazione delle aziende, le attrezzature che il datore di lavorodeve mettere a disposizione del personale e la formazione obbligatoria per coloro che ricoprono il ruolo di addetti al primo soccorso in azienda.
In particolare si considera addetto al primo soccorso aziendale il lavoratore che, pur non avendo alcun tipo di qualifica di carattere medico, viene designato per intervenire in presenza di personale infortunato, in attesa che sopraggiunga del personale qualificato.
Nomina e formazione dell’addetto al primo soccorso
La scelta e la nomina degli addetti al primo soccorso aziendale è a carico del datore di lavoro. Quest’ultimo, infatti, deve nominare uno o più figure in base al numero di dipendenti, al grado di rischio, turni e struttura. Ovviamente la scelta, al fine di garantire la massima sicurezza, deve essere fatta prendendo in considerazione persone che abbiano caratteristiche sia fisiche che psicologiche idonee a ricoprire questo ruolo davvero importante. Per essere addetti al primo soccorso, però, non basta essere scelti dal datore, ma è necessario seguire un corso specifico, la cui durata varia in base al tipo di azienda.
Cosa fa l’addetto al primo soccorso aziendale
Una volta definito chi è l’addetto al primo soccorso aziendale e come viene nominato, è bene soffermarci sui compiti a carico di questa figura. In particolare l’addetto al primo soccorso aziendale deve essere in grado di svolgere i seguenti compiti:
- Chiamare i soccorsi. La prima cosa che ogni addetto al primo soccorso deve essere in grado di fare è chiamare i soccorsi in modo adeguato. Può sembrare un’affermazione banale, eppure molte volte gli addetti ai soccorsi qualificati fanno fatica a garantire la giusta assistenza proprio perché non riescono a ricevere informazioni semplici, ma allo stesso tempo importanti, come luogo dell’infortunio, gravità dell’infortunio e numero di persone coinvolte.
- Identificare l’infortunio. Un aspetto molto importante consiste nel riuscire a riconoscere velocemente un’emergenza sanitaria. Solo in questo modo, infatti, si potrà garantire la giusta assistenza al soggetto infortunato. A tal fine l’addetto al primo soccorso aziendale deve assicurarsi delle condizioni sia fisiche che psichiche del lavoratore e praticare tecniche di autoprotezione.
- Svolgere interventi di primo soccorso. Come è facilmente intuibile dal nome, uno dei compiti dell’addetto al primo soccorso aziendale è proprio quello di attuare interventi di primo soccorso. In particolar modo deve essere in grado di garantire le funzioni vitali del soggetto infortunato, grazie a posizioni e manovre idonee a mantenere sgombre le vie aeree e se necessario procedere con massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Allo stesso tempo deve essere in grado di riconoscere i principali sintomi e assistere il lavoratore fino all’arrivo dei soccorritori qualificati.
La figura dell’addetto al primo soccorso aziendale, quindi, è davvero molto importante e per questo motivo deve essere affidata a gente idonea a ricoprire tale posizione. A tal fine è fondamentale che l’addetto al primo soccorso aziendale abbia acquisito idonee conoscenze generali sui possibili traumi e patologie da lavoro, ma soprattutto possedere adeguate capacità di intervento dal punto di vista pratico.